Come applicare lo smalto senza traboccare?

Dieci unghie, due mani di cui una goffa a meno che tu non sia ambidestro, e non parliamo nemmeno di unghie dei piedi: stendere lo smalto senza traboccare quando non ti chiami Picasso, che scocciatura.

Applicare lo smalto senza traboccare, ci vuole preparazione

Non ti mentiremo, il modo migliore per traboccare è mettere la vernice sulle unghie mal preparate. La tentazione però di risparmiare tempo è tanta…

Ma se una buona preparazione prolunga la tenuta della vernice, garantisce soprattutto un’applicazione più facile, lontana dal pennello che aderisce alle cuticole o scivola sulle mèches…

Visto il tempo che trascorriamo lì, potremmo anche mettere le probabilità dalla nostra parte!

Il metodo giusto? Puliamo perfettamente le unghie per eliminare tracce di vernice, poi ammorbidiamo le cuticole massaggiandole con una crema o immergendole in una ciotola di acqua calda.

Una volta respinte queste ultime con un bastoncino di legno, l’unghia viene smaltata con una base protettiva trasparente… senza stress, ma rispettando il più possibile la forma dell’unghia: la base forma una prima barriera per contenere futuri straripamenti.

Paura di traboccare? Proteggiamo!

E se ti dicessimo che esiste un modo semplice per applicare lo smalto senza dipingere le dita fino alle nocche? Il miglior amico dei pittori della domenica, lo scotch sostituisce facilmente i cerotti professionali per proteggere la pelle.

Niente di molto complicato nel metodo, tagliamo dei pezzi di nastro adesivo e li applichiamo delicatamente sulla pelle, intorno all’unghia.

Per risparmiare tempo e maneggiare più facilmente, vengono ritagliate in anticipo diverse piccole strisce di nastro adesivo, da attaccare ad un’estremità al bordo del tavolo.

Non resta che applicarli gradualmente, addio alla pittura sulla pelle!

Applicare lo smalto senza traboccare, si può imparare

Lo smalto è sempre due mani. La ragione? Il primo strato, molto sottile, è più facile da applicare, poiché è meno spesso.

Non importa che riveli delle striature: ci concentriamo sulla forma, non sul colore. Il suo ruolo è quello di disegnare il colore e delineare i bordi dello smalto, impedendo così alla seconda mano, più spessa, di sbavare… Indispensabile, ve lo diciamo noi!

La tecnica? Immergiamo il pennello nella bottiglia di vernice precedentemente scossa, quindi rimuoviamo l’eccesso: troppa vernice, troppo pieno garantito.

Mettiamo quindi il pennello al centro dell’unghia, al bordo delle cuticole, per salire verso l’alto. Ripetiamo una volta per lato, il gioco è fatto. E lascia asciugare prima di passare alla seconda mano, quindi al top coat.

Troppo tardi… raggiungiamo una vernice traboccante!

Nessuno ci lancerà pietre, applicare la vernice senza traboccare a volte è umanamente impossibile, soprattutto sulle unghie corte. Il danno è fatto? Niente panico, prendiamo il cotone!

Prima opzione, puliamo immediatamente, prima che la vernice si asciughi, con un bastoncino circondato da cotone o un batuffolo di cotone imbevuto di solvente.

Seconda opzione, da riservare a chi è spaventato dalla manipolazione dello stick vicino a uno smalto ancora bagnato: finiamo la posa, aria di nulla, secondo strato e top coat inclusi.

Quindi lascia asciugare completamente, quindi raschia delicatamente i pezzi di vernice che sporgono utilizzando una lima per unghie o una pinzetta. Conclusa !

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